PATRIMONIO LIBRARIO
1. La Biblioteca dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Donnaregina”, con sede in Napoli svolge funzione di conservazione, documentazione e ricerca. Il suo patrimonio comprende volumi a stampa, e periodici estinti e correnti.
ORARIO DI APERTURA
2. La Biblioteca è aperta nei seguenti giorni, esclusi i festivi:
Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
dalle ore 15.30 alle ore 19.00
Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 19.00.
Rimane chiusa dal 15 luglio al 15 settembre.
CONDIZIONI DI ACCESSO
3. Alla Biblioteca, specificamente rivolta alla ricerca e allo studio, sono ammessi, oltre ai docenti, agli studenti e a quanti sono organici dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Donnaregina”, tutti gli interessati al materiale da essa conservato.
STRUMENTI DI CONSULTAZIONE
4. Il patrimonio di cui all’art. 1 è interamente catalogato e lo studioso può consultare direttamente i seguenti cataloghi cartacei: per autore, per soggetti, dei periodici. Il catalogo informatizzato è consultabile direttamente dalle apposite postazioni, con l’aiuto di un operatore di biblioteca.
CONSULTAZIONE IN SEDE
5. La richiesta del materiale in consultazione si effettua mediante compilazione di apposita scheda prestampata.
Il materiale si può richiedere fino a 30 minuti prima della chiusura. L’utente che desiderasse proseguire la consultazione nei giorni successivi potrà chiedere che il materiale che gli interessa non venga riposto ma che gli sia tenuto a disposizione in deposito.
6. L’accesso al materiale conservato nella sala di studio è consentito liberamente da parte degli utenti, a patto che non richieda l’uso di scale, riservato al personale di sala. Gli studiosi possono prelevare dagli scaffali e portare al proprio tavolo fino a tre volumi. Al termine della consultazione non li rimetteranno a posto ma li lasceranno sul proprio tavolo. Alla ricollocazione provvederà il personale incaricato.
7. La consultazione del materiale raro, manoscritto e antico a stampa, riservato a
coloro che abbiano compiuto la maggiore età, può essere oggetto di particolari restrizioni quali la verifica delle effettive capacità del richiedente di leggerne o decifrarne il contenuto, e una lettera di presentazione del rispettivo docente nel caso di studenti universitari che devono condurre ricerche particolari. Si dovrà anche consegnare un documento di identità per tutto il tempo della permanenza in sala.
8. Il numero dei testi che si possono richiedere, in aggiunta a quello accessibile in
sala di consultazione, è soggetto a limitazioni in rapporto al numero degli utenti presenti, all’ubicazione dei singoli volumi nei depositi, al personale di servizio effettivamente disponibile al momento.
9. Il materiale archivistico posseduto dalla biblioteca è soggetto ai vincoli di
consultazione vigenti nella legislazione canonica e civile in materia di documenti, tra cui il divieto di consultare carte relative agli ultimi 70 anni.
10. Il materiale della biblioteca deve essere maneggiato con quelle cautele che ne
impediscano qualunque danneggiamento. Chi danneggiasse o smarrisse il materiale a lui affidato in consultazione o in prestito dovrà procurare un esemplare integro e in buone condizioni, ovvero rifondere una cifra pari al doppio del valore del testo danneggiato o smarrito.
11. L’utente non può accedere ai depositi librari per la ricerca e il prelievo diretto
dei volumi. Non potrà avere in consultazione il medesimo manoscritto o libro antico contemporaneamente ad altro utente. Nella consultazione dei manoscritti farà uso della sola matita cancellabile.
12. L’utente si impegna a consegnare alla biblioteca una copia delle pubblicazioni
da lui prodotte riguardo al materiale conservato presso la biblioteca. Per le tesi depositate presso la biblioteca, si assicura la dovuta riservatezza e tutela.
PRESTITO A DOMICILIO
13. Il prestito dei volumi è ammesso. Sono comunque esclusi i manoscritti, il fondo
antico, i libri anche moderni di particolare pregio e rarità, i dizionari, le enciclopedie, i repertori e i volumi di più frequente consultazione, tutti quelli conservati nella sala di lettura, i libri di testo usati nei corsi, i periodici.
Per accedere al prestito deve essere compilata apposita scheda, e può essere richiesta una somma a titolo di cauzione. Il prestito ha durata non superiore a 15 giorni, con possibilità di rinnovo, qualora il testo non è stato richiesto da altri utenti.
14. In caso di mancata restituzione, alla scadenza del periodo di prestito, il personale è tenuto a informare il lettore della trasgressione e delle sanzioni in cui è incorso, con ogni spesa a carico dello stesso.
Eventuali ritardi nella riconsegna comportano pene pecuniarie proporzionali, e nei casi più gravi l’esclusione dal servizio.
15. Il lettore che fa richiesta di autorizzazione al prestito si impegna a conoscere e ad applicare la normativa presente.
In caso di trasgressione del presente regolamento; il lettore viene escluso dal prestito a tempo indeterminato.
RIPRODUZIONI
16. È possibile, compilando apposito modulo di domanda, avere riproduzioni fotostatiche di parte dei volumi, esclusi i manoscritti, gli stampati del fondo antico, quelli preziosi o deperibili, e tutti e quelle opere che la direzione non ritiene riproducibili per motivi legali o conservativi.
17. Microfilmatura e altri tipi di riproduzione possono essere concesse dietro presentazione di domanda scritta, con le cautele e le restrizioni di cui al precedente articolo.
18. Le spese di riproduzione sono a totale carico del richiedente. Se la biblioteca non possiede operatore in grado di effettuare riproduzioni, si ricorrerà a un operatore esterno di riconosciuta competenza, a giudizio della Direzione.
19. Le riproduzioni di ogni tipo sono concesse esclusivamente per uso personale di studio. Chi ha ottenuto le riproduzioni di cui agli artt. 16 e 17 si impegna a rispettare le norme nazionali e internazionali vigenti in materia di diritti d’autore, di copyright e di proprietà. Ciascuno si assume la responsabilità in merito all’uso illecito, fatto anche da terze persone, delle riproduzioni stesse.
NORME DISCIPLINARI
20. Nella sala di studio e nei locali adiacenti sono prescritti il silenzio e un
comportamento corretto e un modo di vestire adeguato all’ambiente. Nelle sale è vietato fumare o consumare cibi o bevande.
21. Prima di accedere alle sale di studio gli utenti dovranno depositare nell’apposito
guardaroba cappotti, soprabiti, giubbotti, borse ombrelli e altri oggetti ingombranti.
22. In sala di studio è consentito l’uso di libri propri, ma solo come ausilio per lo
studio di quelli effettivamente consultati nella biblioteca, e da far verificare, all’ingresso e all’uscita della sala, da parte del personale. La sala di studio non si deve utilizzare come spazio per attività di studio che prescindano dall’utilizzo di volumi appartenenti alla biblioteca.
23. Non si devono introdurre nella sala di studio apparecchi fotografici, registratori, scanner, telefoni cellulari, radioline, cibi, bevande, liquidi coloranti, forbici e simili. Sono ammessi, a giudizio della Direzione, computer portatili, per i quali la biblioteca potrà fornire l’energia elettrica, declinando però ogni responsabilità per i danneggiamenti arrecati agli apparecchi e/o ai dati in essi contenuti, in seguito a interruzioni di alimentazione elettrica. I singoli utenti saranno inoltre responsabili dei danni derivanti dai loro apparecchi alle persone e alle cose.
24. L’utente che chiede di accedere alla biblioteca prende visione del presente regolamento e si impegna ad osservarne integralmente le disposizioni e le successive eventuali integrazioni e/o modifiche notificate anche mediante semplice affissione nei locali della biblioteca.
Letto ed approvato il 2 settembre 2021
Il Direttore dell’Istituto
F.to Prof. Dario Sessa
Il Direttore della Biblioteca
F.to Prof. Ernesto Russo